Molte le novità della sedicesima edizione, che per il 2022 sceglie 5 weekend autunnali per l’appuntamento col contatto tra culture.
Per la prima volta il Festival esibisce un calendario scandito, ogni due settimane in cui proporre il tema delle migrazioni e del contatto tra culture attraverso la trattazione di 5 tematiche trasversali.
Si apre a Breno, che per l’occasione apre le porte per accogliere cittadinanza e comunità migranti in una sfilata conviviale di parole, sapori, colori e sonorità variegate.
Si prosegue sempre a Breno con la seconda edizione del convegno Intorno a Minerva, contatto tra culture: una due giorni all’insegna dell’archeologia e dell’arte, per approfondire il tema del contatto culturale e religioso tra antico e moderno.
Cedegolo si conferma, per il secondo anno consecutivo, tappa importante del Festival, in particolare grazie alla collaborazione col Musil, Museo dell’Energia Idroelettrica, dove, Sabato 30 Ottobre si terrà lo spettacolo teatrale “Il Monsone” di e con l’attore pluripremiato Beppe Casales. Lo spettacolo sarà occasione per affrontare insieme al grande pubblico il tema dello sfruttamento lavorativo e della difficile correlazione tra status giuridico e diritti dei lavoratori migranti.
Si prosegue a Malegno, storico ente promotore del Festival per parlare di ambiente, inquinamento, cambiamento climatico e buona pratiche, insieme alla compagnia teatrale di Marco Cortesi e Mara Moschini con lo spettacolo “Come ti Salvo il Pianeta”, la data novembrina è promossa dal Biodistretto di Vallecamonica e sarà occasione per presentare alla cittadinanza i progetti della linea Effetto Eco realizzati da Biodistretto di Vallecamonica e Cooperativa K-Pax grazie al contributo della Fondazione Cariplo.
Gran finale a Gianico, nella settimana dedicata alla lotta contro la violenza di genere: presso i locali della biblioteca comunale dialogheremo con scrittrici di origine straniera, per parlare di donne, lavoro, migrazioni, letteratura e cultura di genere.